Il dott. Roberto Ferraris racconta: “Perché ho scelto la professione di medico gastroenterologo”

gastroenterologo torino

Il mio primo interesse è stato di tipo scientifico. Fin dalle medie sono stato affascinato dall’oggettività della scienza e dalle rassicurazioni che forniva. Il mio è quindi stato un approccio alla medicina da vero e proprio studioso, una decisione mossa dalla ragione più che dalla passione. 


Negli anni la mia strada si è fatta via via più chiara, prima con la medicina interna e con l’interesse verso la semeiotica, cioè i segni clinici delle malattie e poi con la scelta della specialità che è caduta sulla gastroenterologia. Durante l’ultimo anno di specialità ho trascorso un anno in Inghilterra per un progetto di ricerca concordato; questa esperienza mi ha permesso di vedere un modo di lavorare, un approccio alla medicina, differente rispetto a quello a cui ero abituato qui in Italia. Nel nostro Paese, generalizzando, ci si limita a mettere in pratica le linee guida consolidate negli anni nell’affrontare questa o quella patologia. Nel Regno Unito, per quanto ho potuto vedere, la mentalità è decisamente più aperta verso lo studio delle basi fisiopatologiche della malattia e la successiva applicazione nel singolo caso. Una mentalità, quella inglese, fondata sul metodo scientifico, più incline alla fisiopatologia, all’analisi quindi dell’origine dei sintomi e della malattia per comprenderne le cause e le varianti individuali. La formazione dei medici specialisti nell’ambito di ricerche specifiche, veniva portato avanti in piccoli gruppi con progetti condivisi affidati ai singoli ricercatori ma i cui progressi venivano discussi settimanalmente in riunioni collegiali.  Insomma in Inghilterra veniva spontaneo porsi degli interrogativi, capire, cercare di curare il paziente più che curare la malattia. Questo approccio l’ho fatto mio, da amante della scienza speculativa quale sono, e l’ho riproposto in ogni fase della mia carriera. 

 

Di cosa parleremo all’interno del blog Studio Medico Crocetta? 

Nei prossimi mesi, all’interno del blog dello Studio Medico Crocetta, sarà mia premura raccontarvi gli aspetti più salienti della mia professione. Non tanto per rendermi protagonista di una storia, quanto per offrire a possibili pazienti e lettori qualche informazione utile in più;  una rassicurazione o la spinta a rivolgersi a me o ad altri professionisti dello Studio Medico per sciogliere qualche dubbio o risolvere una problematica che riguardi la gastroenterologia.

Parleremo quindi di reflusso gastro-esofageo, di cosa si tratta, quali sintomi può causare o non causare e a quali complicazioni può portare. Inquadreremo questa patologia anche sotto un punto di vista sociale e storico. Infine sarà mio piacere parlarvi delle mie ultime ricerche e passioni, restando in campo medico chiaramente.

Ringraziandovi per aver letto queste mie prime righe, vi invito a continuare a leggere i miei interventi all’interno di questo blog. 

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